Guanti termici per proteggere le tue mani dal gelo

Le mani sono la parte del corpo più esposta al freddo e al vento, condizioni atmosferiche diffuse, in diversa misura, dappertutto!

Mantenere le mani al caldo fa sì che tutto il corpo risenta di un piacevole calore…ma non solo! Riscaldare le mani ed evitare che subiscano l’aggressione da parte degli agenti atmosferici, significa prevenire anche eventuali arrossamenti o, nel peggiore dei casi, fastidiosi e antiestetici geloni.

Prevenire i danni è possibile con l’aiuto dei guanti termici

I guanti termici sono la soluzione versatile e duratura che permette di svolgere con comodità qualsiasi tipo di lavoro all’esterno durante le stagioni fredde.

Al di là degli aspetti generici, vediamo quali sono le principali caratteristiche, i vantaggi e i parametri da considerare per scegliere la tipologia più appropriata.

Materiali e innovazione: il giusto mix per il guanto termico perfetto

Uno dei principali aspetti da considerare prima di acquistare un guanto termico è il materiale di realizzazione.

La composizione dei più comuni guanti antifreddo può essere un misto di poliestere esterno con interni in cotone. Questa scelta è ideale per svolgere lavori in sicurezza. Si tratta, infatti, di una tipologia molto utilizzata nell’abbigliamento antinfortunistico.

Una composizione particolarmente indicata per lavori di giardinaggio e manutenzione, prevede l’imbottitura in Thinsulate, una microfibra sintetica termoisolante e traspirante, con esterni in pelle per facilitare la presa. Il materiale esterno rende il guanto termico idrorepellente, resistente ai graffi e all’usura.

Altra tipologia molto diffusa è il guanto termico in cuoio. Questo materiale è noto per sue proprietà antigelo, antivento e anti-abrasione. Solitamente, il ruolo del materiale esterno è coadiuvato dalla lana interna, perfetta per riscaldare la mano. Tale modello è appropriato per i lavori a contatto con la neve o per sport quali skateboard o sci.

Salendo di livello troviamo dei guanti termici professionali e tecnologici che, in ogni caso, non disdegnano di essere utilizzati nei più comuni contesti o durante operazioni di caccia e pesca. In tal caso, all’esterno, troviamo la pelle di capra. Parliamo di un materiale robusto ma morbido, frutto della costante innovazione intorno alle esigenze di chi cerca nei guanti termici soluzioni definitive. Per rendere l’impermeabilità, la pelle è spesso ricoperta da una membrana di Hipora, un tessuto impermeabile e traspirante. L’imbottitura è realizzata in EVA (Etilene Vinil Acetato) conosciuto come materassina, gommoso e flessibile, un ottimo isolante termico e resiste alle basse temperature.

I criteri di scelta per una buona resa

Approfondiamo ciò che ruota intorno alla scelta dei guanti termici per proteggere le mani dal freddo. Chi sceglie di non farsi fermare dal freddo e da condizioni atmosferiche avverse è spesso alla ricerca di morbidezza, resistenza e prezzo nella media. Questi sono solo alcuni dei parametri dai quali non si può trascendere.

Qualunque sia il materiale di cui è composto il guanto, la mano deve essere libera di muoversi: la parola chiave è ergonomicità. Il materiale non può rendere poco agevoli i movimenti poiché questo comprometterebbe la sicurezza. Inoltre, il guanto deve coprire l’intera mano fin sul polso e aderire perfettamente.

Ci colleghiamo quindi ad un parametro di scelta molto importante: la taglia.

Quando ci si affida all’acquisto online sono pochi i produttori che inseriscono una guida alle taglie. La classificazione prevede i tre grandi gruppi, uomo, donna e bambino, ognuna con la scelta che va dalla taglia S alla XXL.

Tuttavia, occorre non essere superficiali e misurare accuratamente la lunghezza della mano, il suo spessore e la circonferenza del polso:

• primo caso, si misura la distanza dal polso alla punta del dito medio;
• secondo caso, la lunghezza da sinistra a destra escludendo il pollice;
• terzo caso, si avvolge il misuratore intorno al polso utilizzando un metro flessibile.

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