02 Marzo 2022
Guida alla scelta della Casetta da Giardino
Le casette da giardino sono molto versatili, infatti, si possono utilizzare come comodi depositi per attrezzi di ogni tipo, compresi quelli indispensabili per il giardinaggio, e come ricovero per biciclette e ciclomotori.
Spesso sono anche adibite a giardini d’inverno o a preziosi luoghi di relax, in cui riposarsi o dedicarsi a qualche hobby. Possono, però, diventare anche uffici o laboratori.
Vediamo, quindi, quali sono le caratteristiche principali da prendere in esame per la scelta delle casette e, in seguito, quali sono i materiali più diffusi per la loro realizzazione.
Casette da giardino: come sceglierle
In commercio esistono casette già precostituite, di varie dimensioni e materiali, e facili da assemblare. Prima di acquistarne una, è opportuno stabilire in via preliminare la sua destinazione d’uso.
Se si ha bisogno soltanto di un deposito, non è necessaria una casetta con finestre. Se invece la casetta è adibita allo svago o al lavoro, è indispensabile rendere lo spazio luminoso e accogliente, scegliendo un modello con finestre.
È anche fondamentale valutare la posizione della casetta. L’ideale è una superficie stabile e ben livellata, per evitare ristagni d’acqua e regalare solidità alla struttura. Nel caso di casette abbastanza grandi, conviene posarle su fondamenta, magari con l’aiuto di un professionista.
Di solito la misura delle casette varia da meno di 5 m² a più di 20 m². Le misure sono importanti non solo per la destinazione d’uso della casetta, ma anche per il rispetto dei regolamenti comunali, che variano in base alle diverse città.
In genere, per le casette fra i 5 e i 20 m² bisogna produrre una comunicazione d’installazione, mentre per le casette che oltrepassano i 20 m² è necessario un permesso del proprio Comune di residenza.
Infine, non si può trascurare l’impatto estetico delle casette sul giardino, che dipende dal materiale con cui sono fabbricate.
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Casette da giardino in legno
Le casette di legno sono le più amate, perché versatili ed ecosostenibili. Il legno si armonizza con la natura circostante, può essere verniciato ed è molto gradevole.
Una casetta di legno si adatta a qualsiasi stile di giardino. Richiama l’atmosfera rustica della campagna, ma può essere personalizzata per diventare un elemento decorativo anche per giardini più eleganti.
Un vantaggio del legno è il suo potere isolante, che protegge dal caldo e dal freddo, rendendo le casette ottimi rifugi in tutte le stagioni. Perciò le casette di legno sono usate non solo come ripostigli, ma anche come graziosi spazi per riposarsi o dedicarsi alle proprie passioni. Le casette più grandi, poi, sono spesso impreziosite da belle verande.
Di solito le casette sono in legno di abete o di pino. Il larice è molto robusto ma è anche il più caro, perciò è scelto raramente. In tutti i casi, il legno ha bisogno di una manutenzione regolare quando è esposto agli agenti atmosferici, perché umidità, sole e freddo gelido ne alterano, col tempo, la resistenza e l’estetica.
Per donare una lunga vita alla propria casetta, ogni due anni circa occorre passare sul legno un impregnante, che ha il potere di penetrare nelle sue porosità, proteggendolo senza modificarne l’aspetto.
Dapprima, bisogna rimuovere le impurità dal legno con una spugna abrasiva. Una volta ripulita bene la superficie, si può passare l’impregnante con un pennello, per restituire al legno lucentezza e proprietà traspiranti. L’impregnante costituito da biocidi difende il legno anche da insetti e da funghi.
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Casette da giardino in resina, PVC e WPC
Le casette in resina e PVC (polivinilcloruro), hanno caratteristiche molto simili, anche se la resina è più robusta grazie alla sua proprietà termoindurente.
Queste casette sono più economiche rispetto a quelle in legno e sono molto leggere, semplici da trasportare e da montare. Non richiedono grande manutenzione, perché si possono lavare con un semplice detergente neutro, e non temono le escursioni termiche. Tutte queste qualità le rendono ottime come depositi da giardino.
Lo svantaggio è che, non essendo dotate di potere isolante, non proteggono dal freddo e dal caldo. Inoltre, anche sul piano estetico non possono competere con le casette di legno. Per questi motivi sono inadatte a trasformarsi in luoghi di riposo, di lavoro o di ospitalità.
Esistono anche casette in Duotech, un materiale formato da polvere di cemento unito a resina, che hanno il pregio di essere verniciabili. Infine, le casette in WPC sono formate da fibre di legno unite alla resina. Queste si distinguono per una certa eleganza, dovuta proprio alla presenza del legno.
Casette in alluminio o metallo
Queste casette sono molto economiche, assai resistenti e richiedono una manutenzione soltanto sporadica, come qualche verniciatura per coprire graffi o imperfezioni. Sono spesso scelte in come depositi e quelle più grandi sono usate come autorimesse.
Tags: consigli giardinaggio
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