22 Maggio 2022
Come e quando concimare l’Anguria
L’anguria (Citrullus lanatus), nota anche come cocomero, è un frutto originario dell’Africa e viene coltivata nella maggior parte delle regioni calde del mondo.
Tuttavia, con una concimazione equilibrata e la giusta irrigazione, questi frutti possono crescere anche in paesi come l’Italia. Inoltre, siccome appartiene alla famiglia delle zucche, le angurie possono essere coltivate anche nel giardino di casa, sebbene i frutti non corrispondano alle dimensioni normali delle regioni più calde.
Caratteristiche dell’Anguria
Le angurie, dunque, crescono come piante annuali, simili ai cetrioli e alle zucche. Formano steli lunghi, sottili e angolari con molti viticci ramificati. Alcune piante possono raggiungere lunghezze fino a dieci metri.
A differenza di quelle della zucca, le sue foglie sono pennate e pelose su entrambi i lati. I fiori giallo chiaro, meno appariscenti di quelli di altre cucurbitacee, si sviluppano all’ombra delle foglie superiori a partire dal mese di giugno. I suoi frutti e le bacche, invece, si sviluppano più tardi. Il guscio è molto duro e può avere uno spessore fino a quattro centimetri.
La maggior parte delle varietà ha la polpa rossa, ma alcune specie ce l’hanno gialla, arancione, verde o bianca. Ciò che hanno tutti in comune è l’alto contenuto di acqua, che ammonta al 95%. Il frutto è anche molto ricco di vitamine A e C, contenute sia nel guscio che nella polpa. Infatti l’anguria, come frutto rinfrescante e dolce, è molto apprezzato in estate.
Di seguito vediamo come e quando concimare l’anguria.
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Piantagione & Posizione dell’Anguria
Per favorire la crescita precoce delle angurie, i semi sono disposti a intervalli di circa due metri in piccoli vasi verso metà marzo, e tenuti in una stanza calda fino alla fine di maggio.
Le angurie vengono piantate all’aperto nella seconda metà di maggio, quando il clima è più mite, non c’è più il rischio di gelate e il terreno è già riscaldato bene.
Poiché l’anguria ama il calore, dovrebbe essere posizionata in un posto leggermente rialzato, riparato dal vento e soleggiato. Il terreno deve essere ben drenato e soprattutto nutriente. Si consiglia quindi di aggiungere abbondante terriccio prima di eseguire la piantagione. Le angurie possono essere tranquillamente piantate vicino a zucche, zucchine e cetrioli, poiché, come già accennato, fanno parte della stessa famiglia.
Cura & Concimazione dell’Anguria
Dopo la semina è necessario annaffiare abbondantemente la pianta in modo che non si secchi mai. In piena estate questa operazione dovrebbe essere fatta più volte al giorno.
La pizzicatura, che di solito si fa con altre cucurbitacee, non deve essere fatta con l’anguria.
Dopo la semina, la pianta deve essere concimata una volta alla settimana con del fertilizzante azotato, in modo che il valore del pH sia sempre compreso tra 6 e 7.
Le piante hanno bisogno di molta umidità, pertanto è meglio annaffiare con acqua piovana al mattino, prestando particolare attenzione a non bagnare le foglie. È possibile usare anche l’irrigazione a goccia automatica. Evitare, invece, di annaffiare le angurie con gli irrigatori, perché ciò aumenta notevolmente il rischio di oidio, una malattia causata dai funghi.
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Fertilizzazione Anguria
La fertilizzazione regolare e adeguata alla specie è essenziale per poter veder crescere i frutti. Si possono utilizzate dei trucioli di corno e il letame di cavallo anche prima della semina. Entrambi gli elementi agiscono come fertilizzanti a lungo termine.
Se si desidera evitare i fertilizzanti di origine animale, si può usare un fertilizzante ben bilanciato e leggermente azotato. Anche in questo caso, la sostanza dovrebbe essere somministrata ogni due settimane durante la stagione di crescita. Ciò consente un apporto a lungo termine di sostanze nutritive alle angurie in modo naturale. Inoltre, questo fertilizzante è costituito principalmente da ingredienti organici, quindi non è dannoso per l’uomo e gli animali.
Raccolta Anguria
A seconda della varietà, i frutti possono essere completamente raccolti tra la fine di agosto e la fine di settembre. Quando sono completamente mature, le angurie sono più dolci dei tradizionali meloni acquistati nei supermercati. Dopo la raccolta, le piante vengono sradicate e completamente compostate, in quanto le angurie si propagano dai semi del frutto.
Se l’anguria viene curata e concimata adeguatamente nulla dovrebbe ostacolare un ricco raccolto a fine estate.