24 Aprile 2023
Come scegliere e fissare il Telo per la Pacciamatura del tuo orto
Coltivare un orto è un’attività abbastanza semplice, ma se vogliamo avere ottimi risultati non dobbiamo trascurare attenzioni fondamentali.
Far crescere bene delle piante richiede delle cure specifiche, come proteggerle dal gelo in inverno o evitare infestazioni di erba che sottraggono loro il nutrimento. A tal scopo può essere di grande aiuto usare un telo per pacciamatura.
Il termine pacciamatura intende proprio uno strato di protezione, che in natura si forma spontaneamente (ad esempio con le foglie che cadono dagli alberi) intorno alle piante. Questo strato protettivo, che è possibile ricreare con i teli, offre diversi vantaggi. Impedisce la crescita smisurata di vegetazione infestante e riduce la dispersione di calore e l’erosione del terreno, diminuendo il fabbisogno di acqua.
La pacciamatura può essere fatta in diverse maniere:
- organica, usando composizioni biodegradabili;
- minerale, ovvero fatta con sassi e pietre di varia tipologia;
- tessuto, utilizzando dei teli di vario genere.
Quest’ultima tipologia è senz’altro la più interessante, soprattutto se si vuole proteggere un terreno molto esteso. Inoltre, le varie tipologie di teli che si trovano in commercio permettono di rispondere a svariate esigenze unendo di fatto più vantaggi in un unico sistema.
Scelta del Telo per Pacciamatura
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Esistono diversi tipi di teli per pacciamatura, quelli più resistenti e versatili sono fatti in plastica, o tessuto non tessuto. Questi teli sono molto robusti e durevoli, ideali per quei terreni che possono soffrire di erosione o smottamento. Sono, inoltre, molto utili per proteggere le coltivazioni dal freddo dei mesi invernali, periodo in cui, soprattutto durante la notte, le temperature possono scendere molto in basso.
Esistono poi teli per pacciamatura biodegradabili che sono fatti di materiale organico, come ad esempio le fibre di cocco. Questa materia gli permette di decomporsi nel tempo fornendo non solo protezione, ma anche nutrimento per il terreno, anche se questo rende il telo non riutilizzabile.
Un’altra tipologia di telo per pacciamatura, molto utile negli orti, sono i teli antigrandine. Questi teli sono realizzati da un tessuto a doppio filo in grado di renderli particolarmente resistenti contro le grandinate. La loro robustezza è molti utile anche contro forti venti, la brina mattutina e gli improvvisi sbalzi di temperatura. La struttura a maglie, inoltre, previene l’attacco da parte degli uccelli.
Anche altri animali possono essere dannosi per il nostro orto. In quel caso possiamo utilizzare speciali teli per pacciamatura definiti anti insetti e anti talpa. Questi teli non solo garantiscono la loro funzione di proteggere le piante dal gelo e dal clima, ma offrono un ulteriore vantaggio, cioè quello di tenere lontano questi animali.
I teli anti insetto sono realizzati da maglie quadrate molto strette che impediscono agli insetti, come afidi e mosche, di avvicinarsi alle piante. Sono un valido alleato per tenere lontano i parassiti evitando di dover ricorrere all’uso di pesticidi. Il telo anti talpa, invece, posizionato preventivamente nella zona in cui poi si andrà a realizzare la coltivazione, è in grado di bloccare il passaggio di questo animale fino alle piante, evitando che vada a mangiare le loro radici.
Per i vari modelli di teli possiamo anche scegliere tra tre colori principali: verde, bianco o nero. Se si ha bisogno di far passare molta luce solare il colore da preferire è senz’altro il bianco.
Fissaggio del Telo per Pacciamatura
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Affinché il telo per pacciamatura svolga in maniera efficace il suo ruolo deve essere posizionato correttamente, operazione in genere semplice e intuitiva.
Prima di tutto bisogna effettuare una pulizia del terreno da eventuali erbacce e, se necessario, potare le piante che andranno coperte, in modo da non ostacolare la posa del telo. Fatto questo il telo va spiegato e ben teso su tutta l’area da ricoprire. Bisogna fare attenzione a non lasciare pieghe che possono dare in seguito problemi come l’accumulo di sporco e di acqua.
A questo punto il telo va fissato con appositi ganci detti a “U”. Questi ganci possono essere comprati già pronti o fatti in casa con del fil di ferro da almeno 2 mm, tagliando sezioni di 20 cm circa e poi piegandole a forma di “U”.
Il telo va fissato in larghezza sul terreno, conficcando i ganci su di esso, potrebbe essere necessario l’uso di un martelletto per inserirli bene. Ogni 60 cm va inserito un gancio facendo attenzione che siano paralleli tra di loro. Se dovete seminare è preferibile fare dei fori dopo il fissaggio del telo, per evitare che durante la posa possa strapparsi.
I teli anti talpa, come detto in precedenza, devono essere posati prima della coltivazione, in orizzontale rispetto all’orto, e poi coperti da uno strato di terreno di 10/15 cm.
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