04 Agosto 2023
Manutenzione Piscine: ecco cosa serve
Avere una piscina in casa è il sogno di molti! Potersi rinfrescare e nuotare nelle calde giornate estive, o rilassarsi in acqua per sciogliere tensioni e stress, è un lusso apprezzato da tutta la famiglia.
Costruirne una in giardino o montarne una fuori terra sono operazioni impegnative, che richiedono un investimento non indifferente. Ma la soddisfazione di tuffarsi in piscina ogni volta che si vuole ripaga di ogni sforzo.
C’è però un aspetto da non sottovalutare: la manutenzione. Per assicurare acqua sempre pulita e cristallina, ed evitare rischi per la salute, bisogna dedicare tempo e attenzione alla cura della vasca e dell’acqua.
Spesso ci si lascia intimorire dall’impegno richiesto, ma in realtà basta organizzarsi e seguire alcune semplici procedure per mantenere la piscina in perfette condizioni.
In questa guida completa vedremo nel dettaglio come fare una corretta manutenzione della piscina, sia interrata che fuori terra, illustrando tutti i prodotti e gli accorgimenti necessari.
Con i giusti consigli e strumenti, potrete godervi la vostra piscina sempre al top!
Manutenzione Chimica della piscina
La manutenzione chimica è l’aspetto cruciale per mantenere la piscina in condizioni igieniche ottimali. Consiste nel trattare l’acqua con prodotti specifici per eliminare germi, batteri, alghe, funghi e altri microrganismi indesiderati.
Il cloro è il disinfettante più diffuso per la sterilizzazione dell’acqua. È economico ed efficace nell’abbattere ogni tipo di contaminazione biologica. Un prodotto ottimo ed economico è il Tricloro per piscina in pastiglie da 200 grammi in barattolo. Questo tricloro ad erogazione controllata rilascia cloro progressivamente nell’acqua, per una corretta disinfezione.
Per una corretta manutenzione è necessario controllare e correggere periodicamente il pH dell’acqua, che dovrebbe mantenersi in un range tra 7,2 e 7,6. Un pH troppo acido o alcalino favorisce la proliferazione batterica e il formarsi di depositi calcarei. Per abbassare il pH si possono usare acidi deboli come l’acido cloridrico, per alzarlo idrossido di sodio o carbonato di calcio.
Anche la durezza dell’acqua va monitorata per evitare eccessivo calcare o corrosione alle strutture della piscina. Il livello ideale di durezza si aggira intorno ai 200-400 ppm. Esistono appositi prodotti ammorbidenti in caso di acqua troppo dura.
Oltre a cloro e bilanciamento del pH, è molto utile l’impiego di alghicidi per prevenire la formazione di alghe e di flocculanti, per rendere più limpida l’acqua, facendo precipitare le particelle in sospensione sul fondo dove possono essere aspirate.
Per l’analisi dei parametri chimici ci si può dotare di appositi kit test, mentre dosatori e pastiglie semplificano l’aggiunta dei prodotti per la balneazione. La manutenzione chimica andrebbe eseguita con regolarità per godere sempre di una piscina igienicamente perfetta.
Ti potrebbero interessare
Manutenzione fisica
Oltre alla cura chimica dell’acqua, è indispensabile anche la manutenzione fisica e meccanica della piscina. Questa include la pulizia delle pareti, del fondo, delle bocchette, degli skimmer, dei filtri e delle altre componenti strutturali.
Le pareti vanno spazzolate con energia per eliminare le incrostazioni. Una spazzola ottima ed economica è la Spazzola per Pulizia Piscina Lapi 25 cm. Grazie alle setole di nylon, questa spazzola permette di pulire con cura le superfici senza graffiarle.
Lo stesso vale per il fondo. Gli angoli vanno puliti con spazzole di dimensioni ridotte. Retini fini rimuovono foglie e insetti dalla superficie, invece gli aspirapolvere aspirano i detriti dal fondo.
Filtri e skimmer vanno puliti secondo le istruzioni del produttore per mantenerne l’efficienza. In generale ogni 4-6 settimane è bene effettuare una pulizia approfondita di tutti i componenti.
Ti potrebbero interessare
Manutenzione periodica
Oltre alla regolare pulizia chimica e fisica, ci sono alcune attività di manutenzione periodica fondamentali per mantenere la piscina al top.
Ad inizio stagione, prima di utilizzare la piscina, esegui una pulizia profonda di pareti, fondo, bocchette di mandata e scarico, scalette e accessori vari. Rimuovi con cura ogni residuo utilizzando spazzole, retini e aspirapolvere.
Svuota e pulisci poi i filtri della pompa, sostituendo la sabbia filtrante o le cartucce se eccessivamente usurate. Una pompa silenziosa e filtri efficaci sono cruciali per il funzionamento ottimale.
Dopo la pulizia, applica un protettivo per le pareti. Questo impedirà che lo sporco aderisca e faciliterà la pulizia durante l’estate. Riempi quindi la vasca con acqua fresca e trattala con un superclorazione shock per eliminare ogni contaminante.
A fine estate, per chiudere la piscina, effettua un trattamento intensivo con cloro o prodotti antialghe specifici per la conservazione invernale. Dopo aver abbassato il pH, proteggi la superficie con teli impermeabili. Smonta e conserva pompa, filtri, tubature e accessori in un locale riparato, per proteggerli da gelo e umidità.
Avere una piscina è un privilegio che va preservato con cura costante. La corretta manutenzione chimica e fisica, unita a trattamenti periodici mirati, assicura una piscina perfetta igienicamente e sempre splendente.
Con prodotti specifici e piccole accortezze quotidiane, si può godere a lungo di questo meraviglioso comfort.
Tags: consigli