5 Coltivazioni facili da Seminare in Primavera

Come ormai risaputo, la primavera ci offre diverse opportunità di scelta per quanto riguarda la semina con l’inizio della bella stagione.

Ecco qui di seguito 5 coltivazioni facili da seminare in primavera, a partire da qualche grande classico fino ad arrivare alle piante più originali. Si tratta di coltivazioni perfette sia per chi ha deciso di avviare da poco un orto e desidera scoprire il mondo della semina, ma anche per chi è più esperto ma vuole ripassare qualche passaggio in fase di coltivazione.

Precisazioni sulla semina in Primavera

Prima però è doveroso sottolineare che i tempi di semina variano in base alle temperature esterne e alla tipologia di coltivazione che si sceglie di adottare.

Esiste comunque la possibilità di anticipare i tempi utilizzando una semina riscaldata o protetta, avviando in ogni caso la semina in un semenzaio, strutturato da piccoli alveoli, ognuno adibito per ciascuna pianta.

Questa attenta selezione dipende dalla tipologia di pianta che si vuole coltivare, di conseguenza, le piante che si adattano meglio alle basse temperature verranno seminate in serra, mentre quelle che richiedono temperature più elevate verranno coltivate al chiuso.

Grazie a questo procedimento, è possibile anticipare la semina addirittura di un mese e attendere che le temperature salgano. Le piante, una volta germogliate, saranno pronte per essere trapiantate nell’orto esterno o in un vaso più ampio, adatto a contenere radici più sviluppate.

Lattuga

Questo tipo di ortaggio si può iniziare a seminare quando le temperature minime si aggirano intorno ai 10°C, il periodo ideale della semina corrisponde agli inizi di marzo e dopo alcune settimane sarà possibile ottenere i primi fruttuosi raccolti.

I semi (3 nello stesso buco), vanno posti ad 1 cm di profondità mantenendo 30 cm di distanza tra loro, se coltivata al chiuso, può anche essere seminata durante i mesi invernali.

Bietola

La bietola, chiamata anche più comunemente barbabietola, si adatta benissimo alle basse temperature. Il periodo di semina all’esterno va dalla fine di febbraio agli inizi di marzo, quando le temperature si aggirano sugli 8°C.

Questa pianta è tipica delle zone più fredde, è inoltre consigliato mantenere una distanza minima di 30 cm tra le linee dei semi e di 15 cm tra gli ortaggi della medesima fila, in modo da lasciare spazio libero alle radici, allo scopo di farle crescere in modo adeguato.

Pak Choi

Questo tipo di cavolo cinese meno conosciuto, simile alla bietola comune, è piuttosto semplice da coltivare. Costituito da corpo bianco e foglie verdi, è possibile iniziare a seminarlo da fine febbraio a inizio marzo, per avere il raccolto in estate, ma anche iniziare la seminatura in autunno per ottenere questa tipologia di ortaggio anche durante l’inverno.

Le foglie del pak choi si possono consumare crude, mentre il resto necessita di essere bollito per qualche minuto. La distanza da rispettare in fase di semina è di circa 45 cm.

Zucchina

La seminagione di questa pianta coincide con l’inizio di marzo al chiuso, se invece la si vuole coltivare all’esterno bisogna attendere temperature più miti (aprile inoltrato) al fine di evitare gelate che comprometterebbero il raccolto.

Ogni seme di zucchina va collocato con la punta rivolta verso il basso ad 1.5 di profondità. Il seme quando le temperature si aggirano sui 20° C, germoglia più o meno nell’arco di soli 4 giorni, necessitano di essere piantate ad una distanza di 60 cm, per essere raccolte più comodamente una volta sviluppate.

Ravanello

Anche la radice di Ravanello sopporta bene il freddo. Il suo periodo di seminatura va dalla fine di febbraio fino agli inizi di marzo con temperature che si aggirano tra i 5° e gli 8°C. Inoltre, esiste la possibilità di seminare già a febbraio utilizzando il semenzaio all’esterno.

Il ciclo di coltura è di 30-40 giorni, infine si può iniziare la seminagione anche in estate inoltrata per avere anche in autunno il ravanello sulle nostre tavole.

Tags: semina