12 Giugno 2022
Cosa piantare a giugno
Cosa piantare a giugno? Questo è il periodo dell’anno perfetto per ravvivare i nostri balconi, i giardini e i terrazzi creando delle piccole coltivazioni scenografiche, perfette per darci anche il buon umore.
Chi non ha mai sognato di raccogliere direttamente dai propri vasi o dall’orto prodotti sani, genuini, leggeri e gustosi? L’estate è la stagione giusta per cimentarsi con le orticole e con i fiori anche se non si ha il pollice verde.
Ci sono molti vantaggi nel piantare e godere di frutta e verdura, aromatiche e fiori. In primis si risparmia, si hanno infatti prodotti a Km zero e si impara pure il valore del singolo alimento o vegetale. E poi fa bene all’ambiente e anche i più piccoli possono cimentarsi in questa attività alla portata di tutti.
Scopriamo qui cosa piantare a giugno, le cure, i consigli degli esperti e anche qualche segreto per raccolti eccezionali senza troppa fatica.
Cosa piantare a giugno: le insalate
Le insalate sono orticole coltivabili da chiunque, anche dai bambini e da chi non ha particolare dimestichezza con le coltivazioni in vaso e/o in piena terra. Basta infatti non lasciare il terreno troppo arido, assicurare la giusta illuminazione naturale per almeno 8 ore al giorno e il gioco è fatto.
Le specie di insalate migliori da coltivare a giugno sono:
- la rucola;
- il lattughino da taglio;
- il songino;
- l’insalata grumolo;
- il cicorino da taglio.
Includiamo anche gli spinaci nella lista e sottolineiamo che serviranno un minimo di 10-15 giorni per poter mangiare i frutti della semina, ma il tempo si dimezza se si opta per la piantumazione di insalate già formate.
Non è necessario concimare con prodotti particolari, si possono usare i gusci d’uovo da mischiare alla terra per evitare l’attacco di alcuni parassiti e assicurare un buon apporto di calcio. E anche i fondi di caffè risultano ideali per migliorare e velocizzare la coltura.
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Cosa piantare a giugno: le aromatiche
Le piante aromatiche sono coltivabili in casa e più o meno durante tutto l’anno, se si dispongono in luogo ben aerato e illuminato. Bastano vasi medio-piccoli, della buona terra acquistata presso i rivenditori specializzati e qualche piccola cura come innaffiature costanti. Non esagerate però con la quantità: il terreno deve essere umido e mai denso d’acqua. E poi assicurati di eliminare le foglie secche e di apportare ogni mese un concime naturale come l’humus di lombrico, i gusci di uovo, il vino rosso e i fondi di caffè, ne basta uno al mese per coltivazioni rigogliose.
Le aromatiche ideali per l’estate sono:
- il basilico;
- il prezzemolo;
- l’erba cipollina;
- la salvia;
- il rosmarino;
- il timo;
- la maggiorana.
Un consiglio furbo? Raccogli le foglioline fresche delle tue aromatiche e conservale in freezer per poterle utilizzare durante tutto l’anno.
Cosa piantare a giugno: le cipolle e l’aglio
Tra le piante da coltivare a giugno, nell’orto in piena terra o in vaso, ci sono pure l’aglio e la cipolla.
Le specie sono tantissime e gli esperti vivaisti consigliano:
- lo scalogno;
- l’aglio e l’aglione in tutte le sue varietà, come quello nero o quello rosato per esempio;
- la cipolla dorata, la bianca e la rossa.
Cipolle e aglio si piantano nella terra ben smossa e ricca di nutrienti, acquistandone una buona dal rivenditore di fiducia assicurerai già un ottimo apporto di nutrienti.
Le innaffiature devono essere costanti ma non copiose, mentre non è necessario concimare troppo, basta un po’ di humus di lombrico dopo 1 mese dalla piantumazione se ancora non si sono visti germogli resistenti e floridi.
In base al clima e al tipo di cipolla o aglio dipende la rapidità di crescita e maturazione, ma in media ci vorranno dalle 3 alle 5-6 settimane per vedere moltiplicarsi i bulbi interrati.
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Cosa piantare a giugno: le verdure per l’autunno e l’inverno
Ci sono semi e piante che possiamo coltivare a giugno da raccogliere poi in autunno e in inverno.
È la scelta giusta se si ha abbastanza spazio, perché sono per lo più vegetali di medio-grande dimensione. Per esempio:
- zucche, anche quelle ornamentali che però non si mangiano;
- verza;
- cavolo cappuccio;
- cavolfiore;
- broccoli.
Serve un terriccio ben drenato e ricco di nutrienti. La cosa migliore da fare è scavare la buca, nella quale metteremo i semi o la piantina già germogliata, e cospargerla di stallatico o di concime bio. Sono ottimi il già citato humus di lombrico e il macerato di ortica. Quest’ultimo lo possiamo preparare anche in casa lasciando in abbastanza acqua le foglie dell’ortica per circa 2-3 settimane.
Il composto va utilizzato diluito e vaporizzato per eliminare i parassiti, oppure puro appunto per la coltivazione. La coltivazione di queste orticole autunnali e invernali può avvenire pure in vaso, bastano dei vasconi o dei contenitori circolari che abbiano una buona altezza, ma dobbiamo essere consci che, come per la zucca, i rami cresceranno e diverranno molto lunghi.
Cosa piantare a giugno: i frutti di bosco
Tra le piante da coltivare a giugno facili e alla portata di tutti ci sono pure i frutti di bosco come lamponi, mirtilli e fragoline. Queste ultime stanno bene anche nei vasi medio-piccoli e le possiamo sistemare sul balcone e sul terrazzo.
In piena terra è meglio scegliere le altre due specie (mirtilli e lamponi) che necessitano di abbastanza spazio per crescere e, non essendo annuali, fruttificheranno anche negli anni a venire.