Cosa piantare a settembre

Settembre è un mese di transizione in cui il caldo estivo lascia il posto a giornate più brevi e più fresche. Il terreno è comunque ancora abbastanza caldo e si può pensare a nuove piantine, che avranno poi il tempo di attecchire prima del forte freddo.

Il mese di settembre è quindi molto lontano dall’essere un mese neutro per il giardino e l’orto, poiché bisognerà dedicarsi ai preparativi per l’autunno e l’inverno, pur continuando a prendersi cura delle piantagioni più recenti.

È bene tener presente che le colture devono essere piantate abbastanza presto per consentire loro di raggiungere la piena maturità prima che arrivi il gelo.

Cosa piantare nell’orto a settembre

Questo mese, condiviso tra estate e autunno, nell’orto porta a un notevole cambiamento cromatico. Dalle verdure colorate e baciate dal sole dell’estate, si passa alle verdure verdi, più resistenti al progressivo abbassamento delle temperature.

A settembre l’estate non è completamente finita. Il terreno, come già detto, è ancora caldo e la combinazione con le piogge in arrivo consentirà alle verdure di crescere molto rapidamente. Il periodo, così particolare, è ottimo anche per piantare le varietà di verdura più capricciose, che temono le temperature estreme, come, ad esempio, gli spinaci.

Le regine di questo periodo sono, senza alcun dubbio, le insalate: lattuga invernale, cicoria, songino sono tutte verdure che si possono piantare a settembre. Devono, però, raggiungere una dimensione sufficiente prima dell’arrivo dell’inverno, perché la loro crescita è estremamente rallentata nei periodi più freddi. Pur essendo resistenti a temperature basse, queste piante crescono molto poco una volta arrivati a novembre.

Settembre è anche il periodo ideale per piantare fragole non rifiorenti, che fioriranno in aprile-maggio. Richiedono un terreno ricco di humus e un’esposizione soleggiata (tranne le varietà a piccoli frutti e le fragole quattro stagioni, che apprezzano l’ombra parziale).

Cosa piantare in giardino a settembre

Con temperature miti e più umidità di notte, a settembre ci sono le condizioni perfette per ottenere bellissime fioriture la primavera successiva.

Settembre è, per esempio, il periodo migliore dell’anno per piantare colture perenni acquistate in vaso che, prima che arrivi il gelo, hanno circa due mesi per attecchire perfettamente e affrontare l’inverno nelle migliori condizioni.

Si consiglia di scegliere piante perenni che fioriranno a partire dalla primavera (aquilegie, cuori di Maria, digitali, papaveri orientali, ecc.), o piante perenni estive (astilbe, campanule, gerani, dalie, gaura, ibisco, ecc.).

A settembre, in giardino, si piantano anche:

• Iris, da piantare in modo che la cima dei rizomi rimanga a vista, appena sporgente dal terreno.
• Bulbi primaverili: crochi, ciclamino, giacinti (per i tulipani è, invece, meglio aspettare ottobre).

Verso la fine del mese piantate nel terreno le biennali: violacciocche, non ti scordar di me, margherite, viole del pensiero.

Arbusti ornamentali da piantare a settembre

Settembre è il mese perfetto anche per piantare alcuni arbusti ornamentali, come ad esempio:

• conifere per comporre una siepe;
• tutti gli altri arbusti sempreverdi (bosso, pitosforo, ligustro, ecc.), isolati o in siepi;
• rampicanti a foglia caduca (clematide, glicine, rampicante della Virginia, ecc.).

Le erbe aromatiche da piantare a settembre

L’erba cipollina e il prezzemolo continuano a crescere anche con temperature fresche, ma impiegano molto tempo per nascere, quindi anche loro devono essere seminati prima della fine dell’estate. In alcune regioni, dal clima particolarmente mite, è possibile seminarli fino a metà settembre.

A settembre si piantano anche alcune piante aromatiche vendute solitamente in vaso:

• Aromatiche mediterranee (maggiorana, origano, santoreggia, timo), da seminare in pieno sole e in terreno asciutto e calcareo, perfettamente drenato.
• Aromi che amano il terreno fresco e l’esposizione soleggiata senza eccessi: erba cipollina, dragoncello, melissa.
• Menta, che apprezza anche i terreni freschi e predilige l’ombra parziale, anche se riesce a tollerare bene anche un’esposizione soleggiata. Poiché è molto invasiva, è meglio coltivarla in vaso, anche se ciò significa interrare il vaso nel terreno.

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