20 Dicembre 2022
Coltivare i cereali nell’orto: info e consigli
Per coltivare i cereali e avere un raccolto abbondante, può essere utile adottare dei semplici ma efficaci accorgimenti. A tal proposito, abbiamo redatto una piccola guida con alcuni consigli su come coltivare i cereali nell’orto.
Nei paragrafi a seguire, ti indicheremo quali sono le varietà di cereali più indicate per l’autoproduzione casalinga, se sono necessari alcuni macchinari per la cura e la preparazione del terreno e altri consigli su come dedicarsi al meglio a questo tipo di coltura.
Quali cereali possono essere coltivati nell’orto
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Tenendo conto delle limitazioni che può avere una coltivazione casalinga su piccola scala, vediamo quali sono i cereali più indicati per una produzione agricola domestica. Per ogni varietà troverai un approfondimento con ulteriori consigli e informazioni sulla semina e metodi di raccolta.
Il mais è uno dei cereali più semplici da coltivare in terreni di piccola-media dimensione. È importante, però, tenere in considerazione che questo tipo di cereale richiede un grande quantitativo di acqua. Anche se praticata manualmente, la coltivazione del mais, risulta essere abbastanza attuabile soprattutto se eseguita su superfici non troppo estese. Oltre che per il consumo umano, il mais può essere coltivato anche come alimento per animali; infatti, è spesso utilizzato come fonte di nutrimento per galline.
La semina del mais viene eseguita nel mese di maggio. La coglitura, invece, si effettua a ridosso della fine dell’estate – inizio autunno, più precisamente verso settembre-ottobre.
Che sia di grano tenero, quindi utilizzato per la fabbricazione di farina per uso comune, o grano duro, da cui si produce la semola per pasta, il frumento, è un cereale la cui semina è prevista tra ottobre e novembre. Non richiede irrigazione e si raccoglie intorno al mese di luglio. Rispetto al frumento di grano di duro, che viene coltivato principalmente nel meridione, quello di grano tenero, è piuttosto resistente al freddo ed è coltivabile a tutte le latitudini e altitudini. Per una coltivazione a piccola scala ti consigliamo di seminare diverse varietà di grano, per avere così un raccolto fecondo e ben variegato.
Non solo mais e grano: ecco altri cereali che possono essere coltivati nell’orto
Anche l’orzo è un cereale che si adatta alla coltivazione domestica. Da seminare nei mesi autunnali, l’orzo, a differenza del frumento, si raccoglie circa dieci giorni prima. Per evitare eventuali sprechi e perdite dovute alla fragilità del cereale, si consiglia, di eseguire la raccolta dell’orzo appena possibile e con una certa tempestività.
Altri cereali facili da coltivare che non richiedono particolari modalità di semina sono il farro e la segale.
Il farro si coltiva come il grano ma, prima di diventare commestibile, deve essere decorticato. Per eseguire tale operazione potrai recarti in alcune strutture o mulini specializzati nella coltivazione e produzione di cereali.
La segale, essendo una pianta piuttosto rustica e resistente alle malattie, si adatta a qualsiasi tipologia di terreno e può essere coltivata senza problemi anche su piccole superfici. Ha un ciclo biologico molto simile a quello del frumento, non richiede alcuna concimazione e la semina può essere effettuata a mano tra fine agosto e i primi di ottobre.
Coltivazione del riso
Il riso merita un paragrafo a parte, in quanto, la sua coltivazione è piuttosto complessa, soprattutto se eseguita in terreni di piccole dimensioni e senza l’utilizzo di macchinari agricoli. Infatti, dopo la raccolta, è necessario eseguire alcune operazioni che difficilmente possono essere effettuate in casa.
Questo cereale, per diventare commestibile e assumere il suo caratteristico colore, deve essere lavorato in una riseria per renderlo, prima riso integrale, e infine, eliminando e raffinando parte della cariosside, riso bianco.
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Come effettuare la coltivazione dei cereali: dalla semina al raccolto
Vediamo insieme quali sono le principali operazioni da eseguire per poter coltivare i cereali in un piccolo orto domestico.
Come per la maggior parte delle coltivazioni, anche per i cereali è necessario lavorare e quindi preparare il terreno alla semina.
Una volta preparato il terreno puoi finalmente dedicarti alla semina del cereale: questa operazione può essere effettuata sia manualmente che utilizzando un’apposita seminatrice agricola.
I semi devono essere sempre disposti in colonne, su file ben distinte tra loro. In questo modo sarà più facile eseguire la strigliatura, un’operazione fondamentale per migliorare l’aderenza del baccello al terreno e favorire, inoltre, l’arieggiamento delle radici.
Anche la raccolta può essere effettuata senza problemi a mano, soprattutto se le dimensioni del terreno sono piuttosto contenute.
Per la trebbiatura, invece, potrebbe essere necessario l’acquisto di un macchinario apposito. In particolare, utilizzando una trebbiatrice potrai sgranare i cereali e separarli dalla paglia con più facilità e sicurezza. Effettuata questa operazione potrai concludere il tutto con una pulizia e un lavaggio completo dei chicchi.