31 Ottobre 2021
I consigli di Gogoverde: ecco quali fungicidi naturali scegliere
Le piante, così come l’uomo, possono essere colpite da funghi, batteri e virus. Compito dell’agricoltore è mettere in atto una serie di strategie per ostacolare la malattia o nel caso in cui si presenti curarla. In sostanza, quindi, trovare delle strategie preventive e quando possibile curative.
I funghi, purtroppo, sono una specie di patogeni molto diffusa fra le piante. Cosa dobbiamo fare nel caso in cui si verifichi un attacco fungino? La prima cosa da fare è identificare il tipo di malattia (essere sicuri che si tratti di un fungo e capire qual è) e poi individuare i fungicidi naturali più efficaci per ostacolare quella particolare situazione.
Quali sono le principali malattie fungine delle piante?
Come già anticipato, il fungicida naturale va scelto in relazione al determinato patogeno, in quanto non tutti i fungicidi sono efficaci per tutte le tipologie di funghi.
Tra le malattie più diffuse ricordiamo l’oidio (o anche noto come mal bianco) che si presenta con delle chiazze bianche sulle foglie, simili alla polvere, e poi man mano si diffonde su tutta la pianta. Le foglie vanno incontro a decolorazione e morte, mentre fiori e fusto sono soggetti ad una deformazione.
Un altro fungo molto diffuso è la Peronospora, caratterizzata dal classico sintomo a “macchia d’olio”. Può essere causa del disseccamento della pianta. Le principali colture colpite dalla peronospora sono le piante orticole e la vite. La muffa grigia, invece, è un ulteriore fungo che si differenzia dalle altre malattie perché non causa danni alle foglie ma colpisce i frutti, quindi causa ingenti danni economici.
Altre malattie fungine di minor diffusione, ma non meno importanti, sono la sclerotinia (causa marciume della foglia a partire dal colletto), la ruggine, la ticchiolatura (principalmente colpite sono melo, pero, pioppo e rosa), l’antracnosi e l’alternariosi.
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Fungicidi: quale acquistare?
Il fungicida naturale, così come uno di sintesi, esercita un’azione antimicotica e antisettica, aumentando le difese della pianta e riducendo l’umidità (ambiente ideale per la vita di ogni tipo di fungo). L’utilizzo di un antifungino naturale deve essere però anticipato dalla rimozione delle foglie colpite, azione che rallenta il propagarsi della malattia ma che non è in grado di ostacolarla.
I fungicidi si differenziano per la composizione chimica, per il tipo di applicazione e per la loro azione (di copertura, citotropica o sistemica), perciò può essere difficile scegliere quale prendere.
Come già anticipato, non tutti i fungicidi naturali (ma anche di sintesi) sono attivi su tutti i funghi, per questo la prima cosa da fare sarà riconoscere la malattia e poi applicare il fungicida.
In alcuni casi, i fungicidi possono esercitare un’azione preventiva e quindi possono essere utilizzati prima della comparsa dei sintomi. Vanno usati di conseguenza quando una determinata zona è particolarmente sensibile ad una data malattia.
Lo zolfo
Lo zolfo è uno dei fungicidi naturali più diffusi e più utilizzati nel mondo agricolo in quanto è un fungicida quasi universale. Quando usiamo un fungicida a base di zolfo dovremmo considerare bene umidità e temperatura. Quando l’umidità aumenta, infatti, diminuisce l’efficacia dello zolfo. Mentre a temperature elevate ne aumenta la fitotossicità.
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Il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio, un fungicida reperibile molto facilmente, è attivo principalmente verso peronospora e oidio. L’efficacia è legata al cambiamento del pH del suolo, che ostacola la germinazione dei funghi e di conseguenza la loro prolificazione.
Il Rame
Il rame, molto usato su vite, ulivi, agrumi e barbabietole da zucchero, è un potente fungicida naturale attivo principalmente verso la peronospora. Data la sua funzionalità è presente in molte formulazioni diverse, per esempio come solfato, idrossido e ossicloruro.
I fungicidi sistemici e le creme
Come già anticipato, alcuni fungicidi naturali hanno un’azione sistemica, cosa vuol dire? Questi svolgono la propria azione su tutte le parti della pianta, quindi non è necessario cospargere completamente la pianta di fungicida in quanto questo si diffonderà naturalmente.
Possono essere usati sia in via preventiva che curativa, a volte sono utili oltre che sui funghi anche sugli avvizzimenti e su alcune malattie.