28 Maggio 2023

Perché il Basilico diventa nero

Le foglie del basilico possono sviluppare macchie nere o marroni a causa dell’esposizione al gelo, di infezioni batteriche o fungine, della presenza di parassiti o, talvolta, da una carenza di nutrienti nel terreno.

Se notate che il vostro basilico ha iniziato a mostrare segni di punte o macchie nere su entrambi i lati delle foglie, continuate a leggere l’articolo per scoprire come trattarlo e come comportarsi per evitare che il problema si ripresenti.

Le cause comuni delle macchie nere sulle foglie di basilico

Purtroppo non esiste una risposta univoca quando si parla di macchie sulle foglie, poiché si tratta di un sintomo comune di molteplici problemi di fondo.

Ecco le quattro ragioni più probabili per cui le foglie delle piante di basilico diventano nere.

Esposizione al gelo

Il rapido raffreddamento della temperatura dell’aria e le gelate notturne possono sconvolgere la pianta, facendo diventare nere le foglie più giovani, delicate o esposte.

Il basilico è una pianta da clima caldo, quindi non ama le notti fredde e le gelate. Per evitare che ciò accada, piantate il basilico in un’area protetta dal gelo, come una serra o vicino a una parete in muratura. Fate questa operazione quando c’è ancora il rischio di gelate, all’inizio della primavera, e poi spostate la pianta in un’area soleggiata.

Il basilico ama il pieno sole, quindi aspettare la primavera inoltrata eviterà i danni da gelo che possono verificarsi all’inizio della stagione.

Infezioni batteriche

Le infezioni batteriche possono essere diagnosticate osservando il punto in cui compaiono le macchie nere sulla pianta di basilico. A differenza delle macchie da gelo, possono comparire in qualsiasi punto della foglia. Grandi macchie al centro, sul bordo o sulla punta della foglia possono essere sintomo di un’infezione fungina.

Come tutte le piante, il basilico è esposto a patologie, tre delle quali sono particolarmente comuni:

  • Pythium (marciume radicale)
  • Peronospora (muffa grigia sulle foglie)
  • Fusarium (gambo nero)

Si tratta di tre problemi molto seri per i quali non esistono cure biologiche efficaci, quindi è importante prevenirli. In caso di Peronospora si può provare ad asportare le parti malate della pianta e fare un trattamento con rame, ma l’intervento può essere decisivo se la malattia viene individuata nelle sue fasi iniziali.

Pythium e Fusarium, invece, non hanno alcun trattamento di cura e le piante malate devono essere rimosse per prevenire l’infezione di altre piantine. Il terriccio non può essere riutilizzato per ripiantare il basilico.

Carenze nutritive

In alcuni casi, le macchie nere sul basilico indicano una scarsa nutrizione del terreno. Queste macchie si verificano quando la pianta non riceve il nutrimento necessario per sostenere le foglie, con conseguente morte e annerimento delle cellule vegetali.

Le carenze o gli eccessi di nutrienti nel terreno spesso iniziano con l’ingiallimento delle foglie di basilico, che poi diventano marroni e sviluppano macchie nere.

Analizzate il terreno del vostro giardino o del vostro orto con un kit per la qualità del suolo disponibile presso un centro di giardinaggio locale.

Se coltivate il basilico in un vaso, utilizzate un terriccio organico di alta qualità. Utilizzate un fertilizzante organico granulare al momento della semina e ogni mese durante la stagione di crescita. Infine annaffiate sempre bene il basilico quando applicate il fertilizzante per distribuire le sostanze nutritive nel terreno.

Attacco dei parassiti

Gli afidi sono tra i parassiti più diffusi del basilico. Questi piccoli insetti dal corpo molle si aggrappano agli steli e alle foglie del basilico sotto la superficie, succhiandone la linfa. Ricoprono la pianta con un liquido appiccicoso chiamato melata, che attira formiche e muffe fuligginose, che danneggiano ulteriormente la pianta.

Piccole infestazioni di afidi non sono una grande preoccupazione: basta usare potenti getti d’acqua per allontanare gli animaletti dalle piante di basilico. Le pacciamature riflettenti sono un’altra opzione per tenere lontani gli afidi dalle piante.

Gli insetticidi dovrebbero essere utilizzati solo in caso di gravi infestazioni.

Come ottenere un basilico sano

Non esistono regole magiche per coltivare perfettamente il basilico. Tutto ciò che serve è la giusta posizione, un buon terreno (un terreno organico ben lavorato se si coltiva in un orto) e un’attenzione costante all’irrigazione.

Il drenaggio è essenziale per evitare marciumi e malattie causate dal ristagno dell’acqua.

In particolare, si possono utilizzare i seguenti metodi

  • Coltivazione del terreno: scavare in profondità. La pacciamatura aiuta a mantenere un’adeguata umidità nel terreno e a prevenire la disidratazione.
  • Piante in vaso: preparate un contenitore con dei fori e spargete sul fondo dell’argilla espansa.
  • L’uso di corrosivi come l’ortica, l’equiseto e la zeolite può rafforzare le difese delle piante e renderle più reattive ai problemi.

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